Darth Maul

 

Quando ho iniziato ad approfondire le mie ricerche su Darth Maul ed il suo interprete, non mi sarei aspettato di scoprire un personaggio così carismatico. Grazie alle caratteristiche atletiche dell'attore che interpreta Maul, Vedremo azioni e combattimenti acrobatici più spettacolari rispetto a quelli offerti da Darth Fener, il Signore Oscuro della prima trilogia.

…La tradizione dell'ordine del Sith prevede l'esistenza contemporanea di un solo maestro ed un solo allievo…

dice George Lucas in un'intervista.

In questo Film Darth Maul è l'allievo del potente ed oscuro Darth Sidius, la cui vera identità è segreta(è lui infatti " La Minaccia fantasma " da cui prende titolo il film.)

Abbracciando completamente il lato oscuro della forza, Darth Maul rappresenta nell' "EPISODIO I" il nuovo Cattivo. I suoi costanti allenamenti sia nelle tecniche di combattimento che nell'affinamento del potere del lato oscuro della forza, lo rendono un personaggio formidabile ed un temuto avversario per tutti i cavalieri Jedi. Il suo stesso aspetto, quel viso tatuato, quei diabolici occhi gialli e la testa cornuta non può altro che incutere paura. Sia Fener che Maul riflettono un aspetto esteriore tenebroso e diabolico ma ciò che li distingue oltre ai differenti tratti somatici è il fatto che Maul, è molto più "genuino" di Fener il quale si tiene in vita con macchine e organi artificiali.

Nel momento in cui il maestro ha preso coscienza dell'abilità del proprio allievo, gli affida missioni difficili e delicate. Ad una tale fiducia dimostratagli, Maul risponde con un'assoluta fedeltà e devozione e concentra tutti i suoi sforzi per perseguire gli obbiettivi del maestro. Sebbene segua rigidamente il protocollo e le tradizioni, Darth Maul si distingue dagli altri cavalieri del Sith e dai Jedi a partire dall'arma che si è costruito: una spada laser a due lame che utilizza con la chirurgica abilità di un samurai

Ma chi è nella realtà Darth Maul? Qui troviamo l'ennesima e non ultima meraviglia di questo film: con i suoi profondi occhi blu, il sorriso gentile ed i corti capelli biondi, l'attore Ray Park sembra impossibile possa vestire i panni del suo diabolico alter ego. Eppure grazie ad un accurato e cattivissimo make-up, ostentando attitudini malefiche ed impugnando una spada laser a doppia lama si può cambiare completamente un uomo che fuori dalla fiction conserva per sua indole valori e attitudini diametralmente opposte a quelle del Lord del Sith.

Da un'intervista a lui rivolta si scopre che Ray Park ha origini scozzesi essendo nato a Glasgow, ma la sua famiglia si spostò a Londra quando lui aveva solo 7 anni. Suo padre fu un grande fan di Bruce Lee e si appassionava alle diverse leggende che si narrano sulle varie arti marziali. Ray ha ereditato la sua passione iniziando a praticare tale sport non appena mise piede a Londra, città che offriva un maggior numero di discipline marziali rispetto a quelle poche che potevano insegnargli in Scozia. Ora, all'età di 24 anni Ray prosegue nel suo impegno nell'affinare la propria abilità nelle arti marziali e tale passione è stata trasmessa a fratello e sorella minori che si allenano con lui. Tutta la famiglia Park è quindi cresciuta sotto l'influsso della filosofia di Bruce Lee, Jackie Chan e Jet Li. Ray ha viaggiato fino alla Cina per perfezionare la sua tecnica e anche quando ha dovuto calarsi nelle spoglie del Dark Lord di Guerre Stellari egli non smetteva mai di allenarsi almeno tra le 3 e le 8 ore al giorno per 6 giorni alla settimana. Per mia esperienza diretta posso assicurare a tutti i lettori che non basta una piena forma fisica per raggiungere buoni risultati nelle arti marziali, poiché senza dedizione, perseveranza e pazienza non sarebbe possibile costruire una tecnica fluida e pulita. Park, secondo quanto dice, dimostra proprio queste doti che lo rendono grande non solo nel personaggio che interpreta, ma anche nel mondo reale.

Fin dall'età di 15 anni, Park partecipa regolarmente alle più grandi competizioni mondiali di arti marziali. E' quindi un'abitudine per lui seguire un allenamento duro e tenace.

Oggi che però è decollata la sua seconda carriera in qualità di attore egli ha bisogno di trovare un nuovo equilibrio tra questi due aspetti della vita. Egli stesso ha dichiarato che oggigiorno non supera le 3-4 ore giornaliere di attività sportiva sempre più alla ricerca di un allenamento di qualità piuttosto che di quantità: cambia l'approccio ma il lavoro da svolgere rimane duro e faticoso.

 

Proprio come Darth Vader, Darth Maul ebbe un passato tranquillo vissuto attraverso la visione del "Lato Chiaro" della Forza. Park trova sicuramente maggiori affinità di indole con il suo alter ego prima del passaggio al lato oscuro. Egli infatti insegna ginnastica ai bambini di età compresa fra i 6 e i 9 anni. Insegnare ai bambini per Park è una grande soddisfazione sia perché imparano abbastanza velocemente sia perché a loro lui riesce a comunicare la sua passione per le arti marziali e questo per lui è frutto di grande soddisfazione personale.

Park ebbe l'occasione di ringraziare i propri fan americani in occasione del loro raduno. Per lui fu un vero trionfo e per la prima volta lui stesso affermò di essere riuscito a dialogare ed a sentirli vicini. Durante le interviste da lui concesse in tale occasione, egli rivelò di praticare l'arte marziale del WUSHU, sport nazionale della Cina. La Sua coreografia, utilizzando una spada luccicante con una banda bianca legata alla sua elsa, assomiglia ad un gradevole ma elettrificante mix tra un combattimento e una danza. WUSHU è un'arte marziale che si può praticare sia a mano libera che con un'arma ma Ray preferisce brandire una spada in quanto sente che essa lo rende più creativo. Non ci stupisce perciò che si sia sentito a "casa sua" durante i combattimenti dell' "EPISODIO I" maneggiando una spada laser a doppia lama.

Park inoltre non era totalmente estraneo al mondo del cinema. Pur essendo alla sua prima esperienza di attore, nel passato aveva già partecipato alle riprese di un film in qualità di stunt-man nel film Mortal Kombat II. Quindi, preso in prestito dallo Stunt Coordinator Nick Gillard affinchè lo aiutasse a creare la coreografia dei combattimenti con spada laser per "Episodio I", a Ray Park fu quasi subito offerta la parte del malefico apprendista del Sith. Di recente Park ha concluso il suo lavoro al Tim Burton's Sleepy Hollow, dove egli ha girato alcuni combattimenti in qualità di cavaliere senza testa. "Vorrei continuare a lavorare nel mondo del cinema perché penso che questo sia il mio prossimo passo" afferma Ray. "Sono stato impegnato in competizioni per tutti questi ultimi 9 anni e sento che ora devo muovermi verso qualcos'altro. Non intendo rinunciare ai miei allenamenti visto che le arti marziali rappresentano la mia vera vocazione, ma intendo utilizzare la mia abilità per fare diversi film". Ray si augura che guardando i suoi film i giovani, proprio come accadde a lui, si appassionino alle arti marziali scoprendo il desiderio di studiarle.

Come la maggior parte degli spettatori, quando arriverà in Italia tiferò per i cavalieri Jedi durante tutta la durata del film, ma Vi posso anticipare che chi s'intende di arti marziali condividerà il mio estremo entusiasmo quando Maul sfoggerà una classe e una abilità atletica impressionante.. Non arrabbiatevi, ma bisogna essere sportivi ed obbiettivi perciò anche se a malincuore sono costretto ad aggiudicare il round dell'abilità tecnica al lato oscuro della forza!

 

Che la forza sia con voi:

NAN LEE MIKWALKER

 

Maul ha entusiasmato i fan americani scatenando un fenomeno simile a quello scaturito per Boba Feet del V episodio. I siti a lui dedicati non si contano... abbiamo selezionato questi per voi:

 

The Darth Maul Fan Club

Darth Maul: Evil has a new face

Darth Maul fan site

Darth Maul's Empire

Darth Maul's Corner

The Shrine of Darth Maul

 

Maxi SPOILER!!!(non leggete qui sotto se non volete rovinarvi la sorpresa!)

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Maul Uccide Il maestro Qui Gon durante uno spettacolare combattimento verso la fine del film. Kenoby lo vendica tagliando il Signore Oscuro del Sith in pezzi! La sequenza dura una decina di minuti ed è girata quasi nel più assoluto silenzio, la musica di Williams con il suo incalzare è l'unico commento alla lotta.